Pronto Intervento Sociale

Il progetto ha l’obiettivo di garantire la domiciliarità di anziani non autosufficienti e di persone con disabilità, riducendone il disagio, garantendo un servizio di pronto intervento sociale che tenda a valorizzare le loro capacità con attività di prevenzione, aiuto ed animazione. In tale ottica riteniamo che il servizio civile nazionale possa configurarsi come strumento fondamentale per il miglioramento della qualità della vita per le persone target del progetto, favorendo così la loro permanenza negli ambienti desiderati grazie alla possibilità di offrire servizi personalizzabili e flessibili.
Il progetto mira ad offrire al cittadino-utente disabile, anziano non autosufficiente, una presa in carico sotto il profilo relazionale, che spesso è la vera causa del disagio, che non si sovrapponga quindi all'ADA o all'ADH, ma affianchi la rete di protezione sociale esistente.
Sostanzialmente il complesso delle azioni può essere così schematizzato:

a) AIUTO ALLA PERSONA
• Aiuto nell’assunzione dei pasti

b) PRESTAZIONI DI SEGRETARIATO SOCIALE
• Informazione su diritti, pratiche e servizi
• Svolgimento di piccole commissioni
• Accompagnamento dell’utente per visite mediche ed altre necessità anche con un mezzo, appositamente acquistato dall’associazione G.I.S. onlus, dotato di pedana retrattile utile per i disabili motori
• Disbrigo pratiche


c) INTERVENTI ATTI A FAVORIRE LA VITA DI RELAZIONE
• Coinvolgimento di parenti e vicini
• Partecipazione ad interventi di socializzazione e/o recupero dell’utente
• Accompagnamento per visite o passeggiate
• Attività di svago come lettura di giornale, impegno in attività manuali, gioco (carte, dama, etc.) oppure semplice conversazione
• Rapporti con strutture sociali, sanitarie e ricreative del territorio
• Accompagnamento in Chiesa per il contatto, talvolta richiesto, con il ministro del culto


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